Come funziona una yogurtiera

Questo tipo di dispositivo riesce a permetterci di fare dello yogurt perché crea al suo interno quello che è l’ambiente ideale alla fermentazione del latte grazie ai lattobacilli. In sostanza perciò questo dispositivo possiamo dire che è una piccola incubatrice, mantiene una temperatura sempre costante di 40-45 °C, temperatura ottimale per consentire la giusta crescita batterica e quindi anche operare la scissione del glucosio. La macchina riesce a scaldarsi grazie a una resistenza elettrica che viene solitamente posta alla base dell’elettrodomestico. La temperatura quindi che viene mantenuta costante da un meccanismo di controllo permette non solo la crescita ma consente anche al latte di raggiungere la giusta densità. Per utilizzare qualsiasi tipo di yogurtiera basterà versare il latte e i fermenti direttamente all’interno di contenitori in vetro o in plastica che sono usati, magari vasetti o caraffe, che sono poi sistemati sulla base del piano riscaldato. I vari contenitori dovranno poi essere coperti per consentire al processo di fermentazione di avvenire in maniera corretta, il tempo minimo di attesa è di 6 ore. Durante queste ore è bene aprire il meno possibile i contenitori in modo da consentire alla temperatura di rimanere costante e non far raffreddare il processo.

Al momento in commercio troviamo anche diversi modelli di yogurtiere, ovviamente tutte variano essenzialmente per tipologia e dimensione. Si tratta dell’unica variante che possiamo trovare perché sostanzialmente la funzionalità è quasi del tutto uguale per qualsiasi tipo di yogurtiera che deve essenzialmente occuparsi di mantenere costante la temperatura, e magari presentano dei timer specifici.

Le due forme principali di solito che si possono trovare in vendita sono i modelli di yogurtiera a caraffa e quella invece a vasetti. Ovviamente sono due modelli diversi che hanno vantaggi e svantaggi che dovrete attentamente valutare prima dell’acquisto. In sostanza quindi scegliere l’uno o l’altro modello dipenderà molto dalle vostre esigenze quotidiane.

Solitamente se si è soliti consumare lo yogurt ogni giorno e in grandi quantità probabilmente il modello a caraffa sarà quello idoneo alle vostre necessità. Solitamente perché ci permette di fare spesso una quantità di yogurt più elevata rispetto ai singoli vasetti. Ma se invece volete preparare tutti yogurt diversi dai diversi gusti, allora sarà meglio optare per il modello a vasetti, così da dividere tranquillamente i vari gusti in frigo. Per conoscere tutti i brand migliori che si occupano di questo tipo di dispositivi consultate la la guida sul sito Yogurtieramigliore.it.

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